Il mandato non ha una durata prestabilita ma viene sempre concordato con la parte venditrice in funzione del suo progetto immobiliare.
No, per un motivo molto semplice: il contratto, in media, ha una durata che oscilla fra i quattro e i sei mesi. Se durante la decorrenza sopraggiungono imprevisti o problematiche particolarmente rilevanti, si può prendere in considerazione l’idea di sospendere temporaneamente il mandato.
I nostri esperti effettueranno una stima realistica e oggettiva, basata su una metodologia chiara e delineata, attraverso la quale è possibile stabilire il giusto valore dell’immobile.
La caparra confirmatoria è quell’acconto che viene versato dal potenziale acquirente al preliminare d’acquisto. Questa somma di denaro ha funzione di garanzia e vincola le due parti a portare a termine la compravendita.
Il venditore non deve sostenere nessuna spesa, con l’eccezione della commissione destinata all’intermediazione e degli eventuali adeguamenti urbanistici che devono essere effettuati per rendere commercializzabile l’immobile.
La superficie commerciale è la somma delle metrature, interne ed esterne, alla quale vanno applicati dei coefficienti correttivi e variabili.
Sì, è un obbligo di legge al quale non possiamo sottrarci. In alternativa, se non si sottoscrive il contratto, si può registrare la proposta di acquisto.
Non c’è una durata prestabilita. Nel momento in cui si incontrano le esigenze del compratore e quelle del venditore la compravendita si può dire conclusa.